Impresa edile per ristrutturare il bagno a Monza

Noi di ristrutturato.net abbiamo alle spalle anni di esperienza nelle ristrutturazioni di bagni, ci occupiamo di tutto quanto il necessario per farvi una ristrutturazione chiavi in mano e con meno disagio possibile.

La Ristrutturazione bagni a Monza e Brianza è il nostro lavoro principale e abbiamo molti clienti soddisfatti del nostro lavoro
Ci occupiamo di ristrutturazioni più leggere fino a quelle più invasive con abbattimento di muri e ridefinizione dello spazio
Dopo un sopralluogo e il preventivo, ci occupiamo di tutto noi comprese le eventuali pratiche al comune, siamo in grado di fornire un servizio di progettazione per aiutarvi nella scelta e per ottenere il miglior risultato in termini estetici e di praticità
Vediamo insieme alcune informazioni per essere preparati alla ristrutturazione del vostro bagno

Ristrutturare il bagno a Monza

Chi ha già avuto esperienza nella ristrutturazione di un bagno sa che non è un’operazione facile quanto si potrebbe immaginare.
Innanzitutto bisogna distinguere tra due tipi di intervento che spesso vengono confusi: il restyling del bagno o la ristrutturazione del bagno vera e propria sono due operazioni davvero diverse
Il restyling del bagno consiste in un intervento meno invasivo, che solitamente coinvolge alcuni o tutti i sanitari ed eventualmente i rivestimenti, ma senza andare a toccare gli impianti e la pavimentazione.
Se invece si vuole ristrutturare completamente il bagno, il primo passo è la demolizione di tutte le strutture già esistenti, compreso il pavimento e il massetto, ovvero lo strato di materiale a base di cemento che copre le tubazioni e su cui viene poi appoggiato il pavimento.
Quando si decide di eseguire uno di questi interventi, la cosa più importante è avere un piano stabilito da seguire.
Questo piano va definito insieme alla ditta a cui ci si affida per i lavori, tenendo presente l’obiettivo verso cui si vogliono indirizzare le nuove modifiche.
Si può trattare, per esempio, di allargare o restringere la superficie della stanza, di modificare la disposizione dei sanitari, o molto altro ancora.
Una volta messi in chiaro gli obiettivi e l’elenco dei materiali che saranno necessari per ristrutturare il bagno, si potrà avere un’idea meno approssimativa del costo dell’intervento.

Si procederà poi alla stima dei tempi necessari per la realizzazione del lavoro: è buona norma avvisare il prima possibile l’amministratore e i condomini, nel caso di un appartamento, perché come si sa i lavori potrebbero essere piuttosto rumorosi e richiedere delle interruzioni nell’erogazione dell’acqua.

I costi per ristrutturare il bagno

L’aspetto economico è spesso molto delicato, quando si tratta di ristrutturare il bagno.
Anche se si volesse “andare al risparmio”, questo non sempre è possibile, e spesso comunque sconsigliato.
Innanzitutto bisogna considerare il tipo di intervento da realizzare.

Per una ristrutturazione completa di un bagno dalle dimensioni contenute è impossibile scendere sotto i 3000 euro, ma al di là di questo le variabili sono troppo disparate per poter citare delle cifre.
Ristrutturare il bagno sarà più costoso, logicamente, se si vuole alterare anche la sua planimetria.
Abbattere un muro e costruirne un altro è un intervento molto invasivo, che però a volte si rende necessario per una questione di spazi.
Un’oscillazione notevole del prezzo è dovuta anche alla necessità o meno di agire sull’impianto idraulico o anche su quello elettrico.
Questi due impianti sono situati sotto il pavimento, coperti dal massetto, e richiedono una grande attenzione nella prima fase dei lavori, dal momento che si tratta di operazioni delicate e che condizionano il futuro assetto del bagno da ristrutturare.
Tuttavia il costo di una ristrutturazione si deve in gran parte anche al tipo di arredi che vi si andranno a collocare.

La scelta dei sanitari è uno dei fattori più determinanti: in commercio è disponibile un ampissimo ventaglio di possibilità, per ogni stile e per ogni tasca.
A seconda dello showroom, o anche solo del negozio, i modelli di water, bidé, lavandini, docce e vasche sono molto disparati, in modo da accontentare tutti i gusti dei clienti.
Anche la scelta della rubinetteria è molto rilevante, in quanto può far oscillare notevolmente il prezzo complessivo.

Lo stesso vale per la pavimentazione e per il rivestimento delle pareti, che possono essere scelti in un’ottica più estetica o più pratica, ma che devono essere di qualità per garantire la durata delle modifiche apportate con la ristrutturazione.

Scelta delle piastrelle del bagno

Le piastrelle costituiscono un modo piuttosto tradizionale di rivestire le pareti del bagno, ma non sono l’unico elemento che può servire a questo scopo. In commercio sono infatti disponibili anche dei pannelli di materiali impermeabili che possono essere applicati alle pareti per salvaguardarle dagli schizzi d’acqua, e per dare un tono di colore alla stanza.
In generale, anche riguardo ai rivestimenti possono essere effettuate scelte diverse.
Fino a qualche tempo fa, era uso comune piastrellare tutte le pareti, fino al soffitto. Ora invece, sempre più sovente si preferisce arrivare solo all’altezza della porta o poco sopra. Alcuni scelgono invece di lasciare le pareti intonacate, rivestendo di piastrelle o pannelli soltanto le zone più “a rischio”, quindi quelle della doccia o della vasca e del lavabo.
Nella scelta delle piastrelle, da una parte ha una grandissima importanza il fattore estetico, ma anche quello della percezione dello spazio.
La scelta dei colori, in particolare, è determinante per ottenere un’impressione gradevole e adeguata alla forma della stanza e alla disposizione dell’arredamento. I colori freddi, per esempio, danno l’impressione di uno spazio più ampio, mentre quelli caldi e molto accesi tendono a restringerne la percezione.
Come già accennato, è poi fondamentale accertarsi della qualità del prodotto acquistato, poiché le piastrelle devono essere perfettamente piatte e non troppo fragili.
È utile inoltre acquistare alcune piastrelle in sovrannumero, e possibilmente accertarsi che il modello scelto non esca di produzione, perchè in caso di lavori futuri potrebbe esserci la necessità di rompere alcune piastrelle e sostituirle con altre nuove.

Scelta dei mobili del bagnoa Monza e Brianza

Oltre ai sanitari, avendo anche i mobili un impatto consistente sull’insieme della stanza, essi andrebbero scelti fin dall’inizio della progettazione, sia per quanto riguarda il loro ingombro, sia la loro collocazione.
Nei negozi e negli showroom si trovano risposte a tutte le necessità: armadietti bassi o alti, pensili a incasso sotto i sanitari.
I criteri per scegliere sono arbitrari; si consiglia di considerare in primis la funzionalità dei mobili per il bagno e l’armonia con il resto dell’arredo. Un consiglio finale è quello di acquistare i mobili, ed eventualmente anche i sanitari, tutti nello stesso negozio o comunque in un numero ristretto di negozi, così da avere una maggiore omogeneità di stile e facilitare le comunicazioni al momento della consegna.