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Per vivere comodamente nella propria abitazione vanno compiute delle scelte molto spesso definitive, sia per questioni di carattere economico che per necessità vitali. I serramenti presenti sul mercato offrono una vasta gamma di scelta: dal tipo di materiale alla funzione che ciascuno di esso avrà nella vita di tutti i giorni.
La domanda principale da porsi non è quindi se acquistare serramenti in alluminio, pvc o legno, bensì: quale problema relativo alla casa bisogna risolvere?
Infatti la situazione cambia molto dal momento in cui si vive in una casa in centro, dove il problema principale potrebbe essere l’inquinamento acustico o la possibilità di subire furti; oppure se si vive in una casa in campagna, dove è necessario ottenere un buon isolamento termico, sia dal caldo che dal freddo. Sono esattamente queste le prestazioni richieste da un buon prodotto. Andiamo ad analizzare nello specifico le varie opportunità offerte.
Nuovi serramenti per migliorare sicurezza, estetica e isolamento
È un dato di fatto che subire furti nella propria abitazione, assistendone o meno, comporta una forte conseguenza sul benessere psicofisico. Uno studio recente ha dimostrato che per il 49% dei casi i furti nelle abitazioni avvengono manomettendo le portefinestre. Da qui appare chiaro che chi abita in zone a rischio ha la necessità di difendersi acquistando serramenti di alta qualità e conformi ad alcuni standard di resistenza.
La RC (Resistence Class) è appunto la classe di resistenza con cui vengono valutate alcune tipologie di infissi ad alta resistenza. Un indicatore molto importante e da tenere in considerazione per l’acquisto di questa tipologia di prodotto.
Ci sono molte soluzioni anche per i cultori dell’estetica. Chi infatti ha la necessità di rendere moderna e gradevole alla vista la propria abitazione, non può non tenere conte di alcuni particolari (a volte di strutturale importanza) come i serramenti.
La scelta ricade sempre sulle necessità personali: chi ha arredato la propria abitazione con mobili antichi, dal gusto retrò, si dirigerà verso soluzioni di infissi in legno trattato, in tinta con il colore predominante; invece chi ha reso il proprio focolare minimal e con arredamento moderno, a tinte uniche, bianche o nere o pastello, sceglierà quasi certamente infissi in alluminio o in leghe metalliche di ultima generazione e rivestite con verniciature lucide od opache.
Infine, il fattore di maggior rilievo nella scelta dei serramenti è di certo l’isolamento acustico o termico. In entrambi i casi i fattori da considerare maggiormente, oltre al tipo di materiale da scegliere, sono la cura per l’isolamento dei cassonetti delle tapparelle e, soprattutto, la scelta del tipo e del numero di vetri del serramento. Su quest’ultimo aspetto è bene spendere qualche parola in più.
Quanto più i vetri sono di buona qualità e spessi, tanto più si ottiene un buon isolamento acustico e anche termico. Ma non basta: esiste la possibilità di scegliere fra doppi vetri (con una sola camera d’aria) e tripli vetri (con due camere d’aria). Nel primo caso l’isolamento acustico è assicurato, mentre nel secondo anche l’isolamento termico. Tuttavia, i tripli vetri potrebbero portare a problemi di luce, in quanto potrebbero riflettere maggiormente i raggi del sole.
Vari tipi di serramenti
Una volta capita la propria necessità, si può iniziare a parlare di scelta del materiale per i propri infissi. Il legno è certamente il materiale più antico ma che non passa mai di moda. Si adatta a molti stili, è facilmente tinteggiabile e soprattutto è un ottimo isolante termico e acustico. Il legno è un materiale sostenibile per l’ambiente e che dura nel tempo.
I serramenti in pvc sono la scelta giusta per chi vuole personalizzare i propri infissi, o quanto meno dargli un aspetto moderno, coniugando la qualità con il prezzo. Molto economico rispetto ai suoi competitor ma tuttavia molto longevo. Necessità di poca manutenzione ed è anche un buon isolante.
Con la tecnologia del taglio termico e la scelta di vetri adatti, non c’è nessun materiale migliore dell’alluminio per isolare termicamente la propria abitazione.
Questo materiale è molto elegante, leggero ma robusto e in grado di resistere alle intemperie climatiche e all’usura del tempo. Inoltre risulta essere il materiale in grado di assicurare una maggiore sicurezza, dati i test effettuati che dimostrano un tempo elevato di scassinamento.
Installazione dei serramenti
Il problema della posa in opera dei serramenti non è di poco conto. Considerando che è necessario affidarsi a professionisti qualificati per installare i propri infissi, in che modo bisogna sceglierli? Molto spesso gli addetti ai lavori parlano di lavori a regola d’arte, restando sul generico, o di posa in opera qualificata.
Certamente affidarsi completamente ad un professionista toglie molti pensieri di torno, tuttavia spesso la qualità dei serramenti viene totalmente annullata con una cattiva posa in opera. È per questo motivo che si sta parlando sempre più spesso di posa in opera certificata: e cioè di operatori del settore che si affidano a controlli di enti esterni per certificare la buona riuscita del lavoro e la qualità del serramento.
Bonus fiscale per sostituire serramenti
Argomento molto succoso per chi ha intenzione di sostituire i propri serramenti è il Bonus Finestre 2019. Consiste in una detrazione IRPEF del 50% delle spese effettuate tramite bonifico di serramenti e infissi.
Bisogna inviare un’apposita documentazione ENEA entro novanta giorni dal termine dei lavori e bisogna conservare i carteggi per dieci anni, poiché la detrazione totale va divisa in dieci quote di pari importo da inserire nelle dichiarazioni dei redditi dei successivi dieci anni.